Superato brillantemente a febbraio il difficile primo test di verifica dell’affiatamento e delle loro effettive potenzialità, rappresentato dalla ISAF Sailing World Cup di Miami – 10° posto al loro esordio nella classe, su 39 equipaggi costituiti dai migliori top sailors del mondo con oltre un anno di allenamento sul Nacra 17 – Gabrio Zandonà e Giulia Zappacosta guardano ora con rinnovata determinazione alla seconda tappa del circuito che si disputerà a Palma de Maiorca in marzo.

…Ma ricuciamo la notizia in modo logico…….

Cosa è il Nacra 17? E’ un catamarano che rappresenta la massima attrazione della vela agonistica, in quanto si tratta dell’imbarcazione più veloce tra le classi ammesse alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016.

Ispirata ai moderni AC45, i catamarani protagonisti dell’America’s Cup World Series, questa barca è innovativa e tecnologicamente avanzata, grazie all’impiego dell’albero in carbonio e delle derive curve (foils).

La prerogativa che rende unica questa classe rispetto a tutte le altre discipline olimpiche, è l’obbligo di gareggiare con un equipaggio misto, uomo – donna. Gli spazi disponibili per dare visibilità agli sponsor sono molto ampi su scafi e vele e comprendono anche il vestiario degli atleti e i mezzi di trasporto a terra.

E chi sono questi due ragazzi che da meno di un mese condividono l’entusiasmante esperienza di una campagna olimpica ?

Gabrio Zandonà, attualmente arruolato nella Marina Militare, ha iniziato ad andare a vela all’età di 8 anni ed ha subito dimostrato il suo grande talento. Campione del mondo nella classe optimist e pluri-campione italiano nelle classi Optimist, 420, Melges 24 e 470, ha partecipato alle Olimpiadi di Atene 2004, Pechino 2008 e Londra 2012.

Gli ultimi anni sono stati ricchi di successi nella classe 470: dalla vittoria ai Giochi del Mediterraneo nel 2001, proseguita nel 2003 con la conquista dell’oro al Campionato del Mondo, risultato con il quale è entrato nella storia: la vela italiana riconquista finalmente con lui, dopo diciotto anni, l’iridato nella classe 470. Nel 2004 è la volta della vittoria in Coppa del Mondo. Nel 2007 nuovamente la Coppa del Mondo e nel 2008 il 6° posto alle Olimpiadi di Pechino lascia inevitabilmente l’amaro in bocca. Nel 2009 l’oro ai Giochi del Mediterraneo in coppia con Francesco della Torre, che diventerà il suo allenatore per la preparazione alle olimpiadi di Londra 2012, dove conclude 4° con a prua Pietro Zucchetti.

Dal 2013 inizia il nuovo percorso in Nacra 17, classe in cui si afferma immediatamente ai vertici delle classifiche nazionali ed internazionali. -11° posto ai campionati europei e medaglia d’argento al Campionato Italiano Classi Olimpiche – con a prua Laura Marimon.

Giulia Zappacosta Inizia nella vela a 10 anni, nel 1999 e già in classe Optimist raggiunge ottimi risultati. Medaglia di bronzo al campionato italiano e il primo posto assoluto al campionato del mediterraneo del 2003 a Reggio Calabria. Nel 2004 passa al 420 (imbarcazione propedeutica alla classe olimpica 470) nella quale, al timone, vince la ranking list nazionale femminile per tre anni consecutivi qualificandosi ben due volte al Campionato Mondiale I.SA.F. Youth (olimpiadi U18) e conquistando nel 2006 il titolo Mondiale a squadre a Weymouth. Nel 2007 vince la medaglia di bronzo ai campionati Europei assoluti a Istanbul.

Nel 2009 le viene assegnata la Medaglia di Bronzo al Merito Sportivo del C.O.N.I. e inizia il suo percorso al timone del classe olimpica 470. Sale per due anni consecutivi sul podio del Campionato Italiano Classi Olimpiche e nel 2012 inizia ad avvicinarsi al mondo dei catamarani. E’ immediata grande passione e, dopo soli pochi mesi di allenamento, risulta la prima donna a vincere a il Campionato Italiano assoluto Hobiecat 16.

Inevitabile l’esordio al timone del Nacra 17, nuova e performante classe olimpica mista. Nonostante diversi cambi di equipaggio, chiude con un buon 4° piazzamento al Campionato Italiano Classi Olimpiche. Contemporaneamente viene chiamata dallo Yacht Club Costa Smeralda per partecipare come randista alle regate di Team Race con le quali raggiunge la medaglia di bronzo al campionato Europeo.

A Novembre 2013, dopo aver concluso il percorso universitario, viene chiamata dal pluri-campione Gabrio Zandonà per regatare insieme su questa nuova e bellissima imbarcazione olimpica.

E l’avventura comincia per i due ragazzi.

Con i colori della Marina Militare, Gabrio, con quelli della Tevere Remo, Giulia, con obiettivo, al primo step verso Rio 2016, il Mondiale di Santander 2014 a settembre, dopo una preparazione rappresentata dalle regate di circuito di Coppa del Mondo, Campionato Europeo e Campionato Italiano.

Regate, in location sempre più spettacolari, volte ad attrarre il maggior numero possibile di spettatori, disputate a ridosso della terraferma, per essere finalmente seguite da tutti, non solo da tecnici, allenatori ed addetti ai lavori.