Direttore responsabile: Claudio Bompard

 

 

Il settore canottaggio catalizza la gran parte delle attenzioni del corpo sociale del Reale Circolo Canottieri Tevere Remo. Il principale obiettivo del settore è favorire la pratica di questo sport, diffonderne la cultura fra i ragazzi, attraverso l’integrazione con l’attività didattica della scuola, fra gli atleti, giovani e meno giovani, e i master, fornendo il necessario supporto sia logistico sia organizzativo.

 

Il RCC Tevere Remo ha sempre dimostrato grande interesse nel potenziare sia le attività per i giovani, con una presenza nelle competizioni nazionali e mondiali, sia le attività per i master trasmettendo così ai giovani atleti la cultura e la passione per questa disciplina sportiva.

 

Le attività sociali

 

Il RCC Tevere Remo ha e mantiene, l’obiettivo prioritario di favorire la pratica di questo sport e creare dei momenti di integrazione dei nuovi soci e dei nuovi adepti al canottaggio.
Fra gli appuntamenti fissi, si ricordano l’uscita del primo dell’anno, con successivi festeggiamenti a Ripetta, dopo aver visto, dal fiume, i tuffi di Mister OK; l’uscita per assistere a “La Girandola”, i fuochi d’artificio a Castel Sant’Angelo il 29 giugno per il Santo Patrono di Roma.

 

La logistica del circolo consente la gestione delle attività sportive remiere in due sedi: la sede centrale, presso i galleggianti San Giorgio e Tevere, e la sede dell’ISA, Impianti Sportivi dell’Acqua Acetosa sui galleggianti Picca e Tom D’Amelio.

 

Le scuole sportive attive sono le seguenti:

 

    • Allievi: ragazzi/e dai 10 ai 13 anni, presso la sede ISA promuove la disciplina del canottaggio all’interno delle Scuole e organizza la preparazione dei ragazzi/e;
    • Cadetti: ragazzi/e dai 13 ai 14 anni presso la sede ISA prepara i ragazzi/e alle attività pre-agonistiche;
    • Giovani: ragazzi/e dai 14 ai 19 anni, presso la sede ISA per proseguire nella pratica del canottaggio in maniera agonistica o amatoriale;
    • Universitari: dai 19 ai 24 anni, presso la sede San Giorgio consente la pratica del canottaggio a chi frequenta l’Università. Vengono inoltre organizzativi corsi per specifiche Università romane, ad esempio la LUISS;
    • Master: presso la sede San Giorgio si occupa dei soci e non soci adulti, che vogliono approcciare e praticare il canottaggio.

 

Le attività didattiche sono coordinate da un Direttore Tecnico, che si avvale della collaborazione di sei Tecnici Istruttori. L’Istruttore responsabile della scuola organizza, inoltre, delle sessioni di canottaggio in alcune scuole secondarie romane, in collaborazione con i docenti di educazione fisica. Ciò al fine di stimolare l’interesse verso questo sport da parte degli studenti, utilizzando per la sperimentazione le attrezzature indoor del Circolo.

Le strutture e le barche

 

E’ stata già descritta la ricchezza di dotazioni per la pratica del canottaggio del Circolo: quattro galleggianti, di cui due a doppio piano, tra i più belli tra quelli ancorati sul Tevere, e quattro pontoni di 20 metri ognuno per il varo e l’alaggio delle barche, con due officine per la riparazione e la manutenzione delle barche e altrettanti carpentieri specializzati.

 

Poco o nulla è stato ancora detto, però, sulle imbarcazioni in dotazione del Circolo, che rappresentano anche in questo caso un patrimonio, anche storico, ineguagliabile nel panorama nazionale.

 

Per quanto riguarda le imbarcazioni in legno, alcune delle quali prossime alla soglia dei 100 anni, alla già ricordata “Ammiraglia” del Circolo, la Nicola Ansuini, si affiancano uno splendido otto yole, il “San Giorgio”, due quattro yole, una yole (singolo con timoniere), una yole (doppio con timoniere), due doppi canoini, tre canoini ed una piroga, oltre a decine di altre barche in carbonio e altro materiale, più performanti.

 

 

La segreteria sportiva del circolo potrà fornire ogni utile informazione all’indirizzo email: segreteriasportiva@rcctevereremo.it

 

e al recapito telefonico: 068082809

 

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