“Agitato, non mescolato”

Con la sua quarta serata, la Scuola del Gusto cambia verso. Non più il Made in Italy, che guarda alle peculiarità gastronomiche ed enologiche delle regioni italiane, come nella prima serata. Non più una emozionante immersione nella vecchia e nuova aristocrazia napoletana, un lento fumare deliziosi sigari avana, sorseggiando spumeggianti coppe di champagne in una rilassante atmosfera culturale come nella terza serata.

Ma un vero e proprio salto nel mondo, un salto romanzesco e cinematografico insieme, come quello che da oltre mezzo secolo ha portato alla ribalta il mitico James Bond.
Gli anniversari a volte confermano e consolidano la vitalità di chi sembra non morire mai. Come James Bond, appunto, che non solo ha avuto almeno sei vite, tante quanti sono stati i suoi interpreti, da Sean Connery a Daniel Craig, ma che in ognuna lo faremo, come sempre, in allegria, senza troppe chiacchiere, se non quelle poche che ci sembreranno utili a condividere esperienze un poco diverse dal solito: un’ambientazione che richiamerà i tanti giri del mondo in cui Bond si è trovato coinvolto, tra brani musicali delle sue celebri sigle cinematografiche e brevi racconti delle sue avventure anche gastronomiche.

A cominciare dal celebre Vesper Martini, il cocktail “agitato e non mescolato”, per proseguire con cibi e bevande ispirate ai luoghi più esotici delle sue imprese. Ma in particolare cercheremo di rendere evidente, invitando tutti a prendere la parola, che quando si parla di Bond, si parla in realtà di uno stile di vita che riguarda il più famoso agente segreto del Novecento, ma anche quanti, uomini e donne, ne hanno condiviso vittorie e talvolta sconfitte. Perché, proprio Bond lo testimonia, a tavola non s’invecchia, ma neppure al Circolo!

Di queste vite, e probabilmente in quelle che seguiranno, ha dimostrato di riuscire comunque a vivere bene. Ed è appunto su questo “vivere bene” che vorremmo soffermarci.

Come è cambiato Bond, pur restando testardamente se stesso, mentre il mondo cambiava di decennio in decennio? Insomma, chi è davvero James Bond?
Una spia e un gentiluomo, per parafrasare un noto romanzo giallo? Una sorta di superuomo libertino e arrogante? Un personaggio che sa soffrire in silenzio per ribaltare clamorosamente le situazioni? Certamente ha tutte queste caratteristiche e molte altre, ma soprattutto è un cittadino del mondo, che riesce a vivere nel mondo come se vivesse sempre a casa sua. O forse viceversa?

Ecco il senso della serata dedicata a James Bond: ripercorrere i suoi tanti modi di essere, e soprattutto di bere, di mangiare, di vestire, di amare e di odiare, per cercare di rendersi conto che, se il mondo è rischiosamente cambiato, si può sempre trovare nelle proprie abitudini (buone e cattive, per la verità) un efficace antidoto al disorientamento e al pessimismo. Per riuscire, con uno sguardo volto verso il passato e un altro volto verso il futuro, a godersi ancora la vita.

Il costo della serata, comprensivo di un particolare buffet sarà di 45,00 euro a persona. Le prenotazioni (il Socio oltre al familiare, potrà estendere l’invito a due ospiti) dovranno pervenire alla Segreteria Sociale 06/3612274 – 06/3612386 o alla Reception degli ISA 06/8073875 entro le ore 17:00 di venerdì 31 ottobre. Il 1° novembre si aprirà la lista di attesa, con priorità ai Soci, fino ad esaurimento dei posti.

Abito scuro, gradita cravatta nera.