Appuntamento alle ore 5,00  del mattino sotto l’Obelisco del Foro Italico per la foto di rito e poi breve riscaldamento per essere pronti alle 5,30 alla partenza della 6^ edizione della “Albarace”,posta  sul viale all’esterno dello Stadio dei Marmi.

Questo il programma  per i 21 Runners del Tevere Remo che mercoledì 3 giugno scorso hanno partecipato alla corsa podistica più originale della Capitale, dopo la positiva esperienza dello scorso anno (15 partecipanti).
L’Organizzazione ha dovuto aumentare a 1.800 il numero (chiuso inizialmente a 1.000)  degli atleti in gara rispetto alle oltre 4.000 richieste di pettorale pervenute nel giro di soli 15 giorni dall’apertura delle iscrizioni.
La “Albarace” è ormai divenuta una delle gare più amate dai podisti romani perchè sa offrire un mix intelligente ed originale di opportunità.

Correre all’alba, su un percorso stradale suggestivo (Ponte Duca D’Aosta, Ponte della Musica, intera area del Parco museale del Foro Italico con giro di pista dello Stadio dei Marmi ed arrivo all’interno dello Stadio Olimpico)  su una distanza relativamente breve (km 6,6)  senza l’assillo del tempo (non esiste un cronometraggio ufficiale, ciascun atleta all’arrivo dichiara il tempo impiegato )  nel pieno spirito amatoriale, vivendo l’emozione di percorrere il tunnel “Maratona” (così chiamato per i Campionati Mondiali di Atletica

Leggera del 1987) che immette sulla pista dello Stadio Olimpico ove è posto il traguardo.

Una piccola grande soddisfazione : Tevere Remo Runners squadra più numerosa di atleti partecipanti alla gara tra i Circoli Storici Romani.