Da sempre c’è uno stretto legame tra scrittura e cibo, così come esiste una significativa relazione tra cibo e parola e nella musica. Negli ultimi anni la presenza del cibo nella narrativa è diventata sempre più insistente ed è aumentato il numero dei romanzi e racconti in cui la cucina ricopre un ruolo fondamentale, quando non è protagonista assoluta.

Perché La zuppa di Kafka?

L’idea è stata molto originale: avete mai pensato come sarebbe cenare con Kafka, Omero o Chandler? Il giornalista scrittore Mark Crick, nel suo libro, presenta sedici ricette scritte secondo lo stile di scrittori famosi: Graham Greene prepara il pollo alla vietnamita, Marcel Proust evoca il ricordo di un tiramisù: e poi Pinter, Steinbeck, Woolf, Garcia Marquez e il Marchese De Sade…

Una coinvolgente attrice (Arianna Gaudio) ci ha letto i testi con grande passione. La lettura, inoltre, ha trovato la giusta alternanza con la piacevole musica dell’arpa, magistralmente suonata dall’artista Angela Lavino. Un’ottima cena, con degustazione delle ricette nominate nel libro, ha chiuso l’evento. Una serata originale, elegante e all’altezza delle migliori tradizioni, anche grazie alla preziosa collaborazione di Civita.