Un grande amore per il fiume Tevere e le sue sponde, che fanno da cornice a Roma e a tutta la sua storia, quello raccontato nel libro di Gian Piero Galeazzi ed Enrico Tonali : «Il Magnifico Miglio», edito da Gennarelli Bideri edizioni.

Sono intervenuti, oltre agli Autori del libro:
Alberto Schiavi, campione olimpico e i soci Massimo Guerrieri e Franco Bovo
Presenti alla serata anche:
•Josefa Idem, senatrice, ministro dello sport (e pari opportunità e politiche giovanili) nel 2013, 27 medaglie in Olimpiadi o mondiali, du cui 6 ori. Gareggia in 8 Olimpiadi (dal 1984 al 2012), record mondiale femminile di partecipazioni;
•Marcello Scifoni, vice presidente nazionale FIC (Federazione Canottaggio)
•Massimo Fabbri, dirigente nazionale FICK (Federazione Canoa)
•Augusto Passacantilli, Presidente Tirrenia Todaro
•Francesco Scarpellini, Presidente Ginnastica forza e libertà Rieti in rappresentanza di UNASCI (Unione nazionale associazioni sportive centenarie).I nostri allenatori (Massai e Sanna) e i nostri giovani equipaggi campioni, sia maschili che femminili

In un salone naturalmente pieno, si susseguono molti interventi mirati e approfonditi, tra cui quello del nipote e omonimo di Alberto Schiavi, il mitico “Tigellino”: è il nostro marinaio del dopoguerra eroe di innumerevoli salvataggi in acqua, rappresentato anche in una copertina della Domenica del Corriere in un ritratto di Walter Molino.

Dopo ogni intervento il nostro Paolo Buglioni legge, con la maestria che gli conosciamo, brani de “Il magnifico miglio”, trasmettendo ai presenti, del libro di Galeazzi, lo spirito scanzonato o poetico, nostalgico o ironico, a seconda dello stato d’animo che l’autore vi ha voluto imprimere.

Si proietta il filmato RAI del 1975 della prima intervista di Gian Piero Galeazzi ai fiumaroli romani, tra cui molti del Tevere Remo. Sapori di altri tempi, clima quasi neorealista, atmosfere toccanti.
Poi parla Gian Piero Galeazzi, rievoca i suoi esordi al Tevere Remo col padre, viene travolto dalla commozione che il pubblico cerca di spezzare con un lunghissimo e caldo applauso.

Una serata di fiume, di sport e di remi profonda e molto sentita da tutti i partecipanti, sia pubblico che protagonisti.