IDIANA BONATESTA, viola         ARIANNA BONATESTA, pianoforte

Programma:

A. MARAIS (1656-1728): Tre danze dalle “Cinque antiche danze francesi”
J. BRAHMS (1833-1897): Sonata op. 120 n.1
H. VIEUXTEMPS (1820-1881): Elegia op.30 per viola e pianoforte
R. CLARKE (1886-1979): Sonata per viola e pianoforte

Dopo il binomio violino e pianoforte del concerto di ottobre, è proseguito l’accostamento arco – pianoforte ascoltando questa volta la viola, dal tipico timbro più profondo: se il violino è assimilabile al soprano, la viola lo è al contralto o tenore.

Strumento antico quanto il violino, è stata però usata meno del celebre fratello in ruoli solistici o da protagonista, pur essendo quasi sempre presente in ogni gruppo musicale con archi.
Autori non conosciutissimi dal grande pubblico quelli della serata, ad eccezione del grande Brahms, ma non per questo meno accattivanti. Marin Marais suonava regolarmente alla corte di Luigi XIV, e le antiche danze francesi che ascolteremo, straordinarie per l’equilibrio, l’armonia e l’eleganza tipici del periodo barocco, ci allieteranno così come lo fecero nei saloni del Re Sole.

Poi due romantici come Brahms e Vieuxtemps, quest’ultimo destinato a stupire e commuovere con la struggente bellezza della sua Elegia.

Per concludere con l’inglese Rebecca Clarke, recente di anagrafe ma classica come ispirazione musicale, di cui è stato ascoltato uno dei suoi brani di maggior successo.