Dal 24 al 26 maggio si è svolta nelle acque di Anzio la tappa romana del 2K European Tour, il circuito europeo di Team Racing 2 vs 2 su imbarcazioni a chiglia, specialità in forte crescita di popolarità sulla scena europea.

Lo European 2K Rome Invitational, questo il nome dell’evento, è stato organizzato dal Reale Circolo Canottieri Tevere Remo con l’ottima regia di Edoardo Barni nell’ambito della manifestazione Anzio Mare & Vela, la quale comprendeva diverse altre regate svoltosi tutte nella stessa baia, sotto il patrocinio della Marina Militare Italiana.

L’evento ha visto la partecipazione su invito di 8 team provenienti da 4 nazioni diverse. Tra questi naturalmente era presente la squadra di casa, il Rome Racing Team, che aveva il duro compito di tenere alti i colori del RCC Tevere Remo in una regata al massimo livello internazionale della specialità. La formazione schierata in campo prevedeva come timonieri Saverio Ramirez (capitano) e Edoardo Mancinelli Scotti, e in equipaggio con loro Eugenio Catalani, Tommaso Bo Vignoli, Urbano Tuccimei, Giulia Zappacosta, Federica Sciuto, Francesca Di Gangi. Il Circolo per l’occasione ha dispiegato tutti i mezzi della sua splendida sede a mare, tra cui i 6 Platu 25 sui quali si è regatato, per poter garantire la migliore organizzazione possibile e la più piacevole ospitalità ai 64 regatanti presenti.

Nel primo giorno di regata, venerdì, il forte Libeccio e l’onda molto formata hanno reso impossibile lo svolgersi delle regate. I partecipanti hanno quindi colto l’occasione per svagarsi e qualcuno ha anche anticipato la propria visita al centro di Roma. Sì perché per la sera l’organizzazione ha predisposto, come da programma, un pullman per portare (andata e ritorno) i regatanti e lo staff presso la prestigiosa sede centrale del Circolo di Via Ripetta, dove si è poi svolta la cena ufficiale della regata.

Sabato. Ritmi obbligatamente forzati hanno caratterizzato la mattina del secondo giorno, dovendo recuperare il tempo perso nel precedente. Vento ancora molto forte e onda ancora molto formata, appena nei limiti per consentire di dare inizio alla battaglia. Con l’intera baia a disposizione, dato che nessuna delle classi coinvolte nelle altre regate della manifestazione è uscita dal porto, il comitato di regata alle ore 9.00 aveva già dato il via al primo match del girone all’italiana. Vento e onda sono costantemente aumentati durante tutta la giornata, e riuscire a padroneggiarli al meglio è stato un fattore discriminante per le prestazioni dei team. La squadra arbitrale, anch’essa di alto livello internazionale, diretta magistralmente dal Chief Umpire Bruce Hebbert con Gianni Restano Fabio Palermi e Alessio Picciotti hanno dovuto faticare non poco per riuscire a stare dietro alle barche in queste condizioni. Vedere gli equipaggi manovrare in maniera serratissima in condizioni così estreme e a poche centinaia di metri dalla costa è stato un vero spettacolo, anche per gli spettatori “a distanza” che hanno potuto usufruire del Live Streaming sul web predisposto per l’occasione. Successivamente le condizioni meteo in continuo aggravarsi (raffiche oltre i 25 kts e onda frangente fino a 3 m) hanno costretto al rientro i mezzi dell’organizzazione, ma non prima delle 15.00 dopo ben 14 regate all’attivo. Prestazione eccellente per il team di casa, che si trova a pieni punti dopo 4 regate svolte, tra cui i “big match” con le 2 squadre inglesi (Royal Thames Yacht Club e Serpentine Team Racing), accreditate come top team. Nessuna sconfitta anche per la squadra dello Yacht Club Costa Smeralda (timonieri Jacopo Pasini e Antonio Sodo Migliori), anch’esso tra i favoriti.

Anche nel terzo e ultimo giorno di regate la chiamata alle armi per regatanti e staff è arrivata al mattino presto e alle ore  8.00 gli equipaggi stavano già mollando gli ormeggi allestiti per l’occasione dalla Capitaneria di porto proprio sotto al corso del porto di Anzio. La condizione si è prospettata da subito come l’ideale per regatare, vento di intensità 13-15 kts e pieno sole sono stati la costante della giornata. Anche in virtù di questo le squadre sono riuscite a mettere in campo il meglio della tattica e degli schemi di regata a squadre in match combattutissimi ed emozionanti. 14 livellate regate hanno portato alla conclusione la seconda metà del girone. Da segnalare la sorpresa in acqua dell’evento, il Team delle Banane, costituito da atleti di alto livello impegnati per lo più su derive e al loro esordio nella specialità, che ha dimostrato di non essere affatto un avversario facile e di riuscire a dare filo da torcere anche ai “big”. Ad aggiudicarsi il posto per la finale sono stati i team YCCS (7-0) e RRT (6-1). Una sfida tutta italiana che ha dato dimostrazione di quanto ormai anche l’Italia si stia aggiudicando a pieno titolo un posto tra i paesi che contano in questa specialità. E’ stata una finale allo stato dell’arte del Team Racing, match serratissimi e di pura battaglia al cardiopalma, con ribaltamenti di sorta continui e spettacolo mozzafiato. Il primo match va al RRT, il secondo al YCCS, il terzo al RRT e sarebbe stato sufficiente per aggiudicargli la vittoria che è data al primo che arriva a 2 punti, ma causa ½ punto di penalizzazione assegnato per una collisione, il match decisivo è slittato di una regata in avanti e il team YCCS è riuscito ad agguantare l’ulteriore chance concessagli per vincere la finale. Posizioni di testa dunque invariate rispetto al girone. A questo punto dall’ultimo posto in avanti sono iniziati i knock-out (“chi vince resta”) per gli altri team. Ottima la prestazione in questa fase della squadra rappresentante lo Yacht Club Gaeta (timonieri Pierluigi Fornelli e Riccardo Garzia) che dopo un girone sottotono è riuscita nella scalata fino al 5° posto, fermato solo dal team bavarese dello Yacht Club Monaco (timonieri Roman Luyken e Johannes Berggren). Mantiene saldo il terzo posto la squadra inglese Serpentine Team Racing (timonieri Henry Arnold e George Yeoman).

La cerimonia di chiusura con premiazione nel suggestivo scenario del Paradiso sul Mare ha fatto da cornice conclusiva ad un evento riuscito sotto tutti i punti di vista, grazie anche all’impegno e alla professionalità di tutti i membri dello staff tecnico. Obiettivo completato quindi anche per la squadra del Circolo, che ha dimostrato ormai di aver raggiunto un livello di massima caratura tecnica e di non temere più nessun avversario, facendo ben sperare per le prossime tappe del circuito.

“Oggi in acqua abbiamo combattuto una vera e propria battaglia all’ultimo sangue, abbiamo dato il 100% e ci siamo anche divertiti moltissimo… è stata pura adrenalina per tutti e 4 i match. Giocare la finale portando i colori del Circolo e nel campo in cui abbiamo iniziato questo sport anni fa è stato un onore e sinceramente non ci speravamo troppo, i ragazzi del mio team sono stati bravissimi. La vittoria ci è mancata per un soffio ma siamo comunque molto contenti della nostra prestazione e della riuscita dell’evento. Complimenti alla squadra dello YCCS.” Queste le parole di Saverio Ramirez, capitano del Rome Racing Team.