Con le finali disputate lunedì 17 giugno si è conclusa la seconda edizione del Torneo di calcio a 5 “Claudio De Paolis”, organizzato dal Circolo Tennis Eur e riservato ai Circoli Sportivi Storici di Roma (categorie Under 12 e Under 14).

Il nostro sodalizio ha partecipato con una propria rappresentativa in entrambe le categorie.

Gli Under 14 si sono battuti al massimo delle loro possibilità, ma, nel girone eliminatorio, pena soprattutto la più giovane età, non sono riusciti a superare le compagini del C.C. Lazio e dello Sporting Eur (che hanno poi disputato un’accesissima finale vinta ai rigori dalla squadra bianco-celeste)

Ottimo comunque il comportamento dei ragazzi, figli dei nostri soci, Albanesi, Caramia, Padoa, Papini e Sabucci, che si sono “battuti” con straordinaria correttezza e sportività davanti ai rivali, più grandi e più forti.

Le belle notizie sono arrivate invece dai più piccoli, gli Under 12 che sono riusciti, dopo un ottimo girone eliminatorio, ad innalzare al cielo il Trofeo al termine di un’avvincente partita di finale, contro i padroni di casa del CT Eur, condotta sempre in vantaggio, ma combattuta fino all’ultimo istante (3 a 2 il risultato finale).
Davanti a Federico “Buffon” Del Bue, si sono distinti due inesorabili marcatori, quali Saverio “Mozzini” Smorto e Alessio “Morini” Luvarà. In mezzo al campo, ad orchestrare la manovra di gioco ed ubriacare gli avversari con le loro finte e contro finte i due funamboli Federico “Zarate” Sabucci e Mattia “Messi” Trenta. Il tutto veniva finalizzato dal capocannoniere del Torneo Alessandro “Adebajor” Alberti. Hanno dato, a turno, il loro grande contributo anche i fratelli Albanesi (Federico, in gol nelle partite del girone eliminatorio ed il piccolo Filippo) oltre ad Alberto Condello, portiere nella prima partita ed attaccante nel prosieguo.

Un sentito ringraziamento al Mister Nicola “Maresciallo” Luvarà ed a tutti i genitori che hanno collaborato al successo in questa manifestazione, davvero simpatica soprattutto per l’allegria ed il “candore” che i piccoli atleti riescono ancora a dimostrare sui campi di gioco.