I Championships Gastronomici conquistano il cuore della Capitale con una serata di gala che ha visto protagonista il Reale Circolo Canottieri Tevere Roma e i suoi oltre 140 anni di gloriosa storia sportiva. L’inedita e appassionante sfida a colpi di ricette ha ormai calamitato le attenzioni di tutto l’ambiente sportivo capitolino e gli chef in gara sono sempre più determinati a offrire il meglio della loro cucina.

E stato il turno di Alessandro Pazzaglia, chef del prestigioso Circolo remiero, applaudito e sostenuto per l’occasione dal presidente Giuseppe Lupoi, dal vicepresidente Alessandro De Paolis e da oltre un centinaio di soci che hanno riempito la sala-ristorante della storica sede sociale di Lungotevere in Augusta. Coadiuvato dai suoi stretti collaboratori Daniele Lucia e Settimio Scacco, e con la perfetta organizzazione del responsabile della gestione-ristorante Janko Bladi, Pazzaglia ha cercato di stupire i tre giurati dell’Accademia Italiana della Cucina Giovan Battista Guerra, Raffaella Lico e Michela Rossi con un menù a base di pesce preceduto da frittini vegetali, tartine miste, pizzette, pizzottelle e panzerottini come aperitivo di benvenuto. Sulla tavola sono quindi arrivati una terrina di dentice con medaglione di astice su vellutata di asparagi, un risotto con polipetti e agrumi, un tortino di ricciola con patate fiammifero su letto di valeriana e, per dessert, una mousse all’arancia con granella di amaretti. Tutti i piatti sono stati accompagnati dai pregiati vini di Casale del Giglio, sponsor ufficiale dell’evento.

Il commento dello chef “E’ stata una serata divertente ed emozionante, e mi ha fatto molto piacere ritrovarmi a cucinare per così tante persone sapendo poi di essere valutato da una speciale giurìa. Vengo da una famiglia umbra che mi ha educato al sano gusto del mangiar bene, e così la mia passione per la cucina nasce fin da piccolo. Essere diventato lo chef di un Circolo storico come il Canottieri Tevere Remo è stato il coronamento di una lunga esperienza, dalla scuola alberghiera di Tor Carbone fino all’incarico di capocuoco per il ristorante di Alberto Ciarla a Trastevere. Proprio l’esperienza maturata nella scuola di cucina alle dipendenze di Ciarla mi ha suggerito di proporre un menù a base di pesce, pur avendo inizialmente pensato a un menù di carne. I Championships Gastronomici sono un’idea davvero originale, che consente di confrontarsi con altri colleghi e, soprattutto, far conoscere a tutti il livello professionale degli chef dei Circoli sportivi che spesso è sconosciuto agli stessi soci.

Massimo riserbo, ovviamente, sulla classifica che verrà svelata solamente al termine delle otto gare in programma, quando sarà proclamato lo “Chef dell’Anno” e verrà formato il podio con l’assegnazione della medaglia d’oro, d’argento e di bronzo ai primi tre classificati, mentre gli altri cinque riceveranno un Attestato di Qualità. Dopo il Canottieri Tevere Remo, nel mese di novembre toccherà al Tennis Club Parioli, al Circolo Canottieri Roma e al Circolo del Polo. La premiazione finale, in programma nella prima decade di dicembre, avverrà nel corso di una conviviale ospitata dal Circolo dello chef vincitore, alla quale potranno partecipare i soci e gli ospiti di tutti gli otto Circoli partecipanti al torneo. In questa particolare cena i primi tre classificati si divideranno i compiti: lo chef primo classificato cucinerà i primi piatti, il secondo classificato i secondi piatti e il terzo classificato preparerà i dessert.

L’originale iniziativa ideata da Sergio Rossi, direttore della rivista Tennis Oggi, si propone due importanti obiettivi: il primo è quello di valorizzare il lavoro e le qualità professionali degli chef di Circolo, il secondo è quello di realizzare una Guida Gastronomica (tipo Gambero Rosso, per intenderci) dei ristoranti dei Circoli sportivi di Roma e del Lazio.

Lo chef Alessandro Pazzaglia in una foto di gruppo con la giurìa e il presidente Giuseppe Lupoi al termine della serata