Una serata di riflessioni, ricordi avventure per raccontare l’uomo e le grandi strade che hanno visto la Storia.

Vie di fuga da guerre e fame, percorsi nascosti da riscoprire, fili conduttori di sapere e conoscenza. Ne abbiamo parlato con lo scrittore Paolo Rumiz reduce dalla lunga camminata alla riscoperta dell’Appia perduta da Roma a Brindisi, esperienza che ha tradotto in un film che presentato in anteprima.

Strade del mondo che sono state palcoscenico di grandi imprese sportive: Abdon Pamich olimpionico di marcia a Roma e Tokio ci ha raccontato come un grande atleta vive il percorso e quello che lo circonda.

Strade per cercare la salvezza e chiudere la memoria del dolore per le centinaia di migliaia di migranti che questa estate hanno percorso le vie dei Balcani verso la Germania e la Svezia. Guido Bolaffi, studioso dei fenomeni migratori e pure lui grande camminatore, ha affrontato i risvolti politici e sociali di questi esodi di massa che hanno trasformato il cammino in una fuga verso la libertà.

Nel corso della serata è stata ricordata, ad 80 anni dalla morte, la figura di un Socio Fondatore del Circolo (e fondatore del Cai di Roma) Edoardo Martinori (foto in bianco e nero), grande camminatore, esploratore, primo a portare dalla Lapponia gli sci Italia.

Il gruppo runner della Tevere Remo ci ha fatto vivere le emozioni di chi vede nella strada la possibilità di legare sport, ambiente e cultura ed ha annunciato la promozione da parte del Circolo di una corsa non competitiva di 10 km in onore del Giubileo, “le vie del Cristianesimo”, aperta ai Circoli Storici e a tutti i romani.
Letture dell’attore e nostro Socio Paolo Buglioni.
Hanno condotto la bella serata i Soci Gerardo Pelosi e Claudio Pavoni