INTERVISTA A GIUSEPPE GIOACHINO BELLI
Testi originali di Federica Bassetti
Coordinamento e Regia di Paolo Buglioni

Con: Paolo Buglioni, Federica Bassetti, Francesco Mastroianni, Alessia Rubini

al pianoforte: il M° Walter Fischetti
Esattamente 150 anni fa, il 21 dicembre 1863, Giuseppe Gioachino Belli lasciava per sempre la sua amatissima Roma ed anche questo mondo. Fortunatamente, il figlio non ne attuò la disposizione testamentaria di distruggere le sue opere in vernacolo, facendo arrivare fino a noi quel vero e proprio monumento della romanità (o, come lui stesso dice, “monumento di quello che oggi è la plebe di Roma”) che sono i suoi 2200 sonetti romaneschi: con espressioni ricercatamente incolte, di grande realismo, arguti, graffianti, divertenti o amari, eleganti nella loro apparente semplicità.

Con uno straordinario scoop, invece di limitarci a ricordarlo, abbiamo l’opportunità di averlo con noi per una intervista in diretta, grazie al parto della fantasia del nostro Paolo Buglioni e di Federica Bassetti, intervista alternata alla lettura dei suoi imperituri sonetti.

E siccome la fantasia aleggerà per tutta la serata, cosa meglio del ” Fantasiestucke” di Shumann, contemporaneo del Belli e da lui conosciuto, eseguito al pianoforte dal Maestro Fischetti, quale colonna sonora?

L’arte dell’attore rende omaggio all’arte del letterato, in un incontro pervaso da una saggezza popolare filtrata dai millenni della storia di Roma.